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Diciotto anni senza Luca De Nigris PDF Stampa E-mail

A lui è dedicata la Casa dei Risvegli. Una Messa per ricordarlo

Domani giovedì 8 gennaio sono 18 anni dalla scompara di Luca De Nigris che dopo otto mesi tra coma e stato vegetativo si spense a soli 16 anni non risvegliandosi la mattina dell'8 gennaio 1998.

I genitori, Maria Vaccari e Fulvio De Nigris grazie all'associazione Gli amici di Luca, si sono fatti promotori della Casa dei Risvegli a lui dedicata, una struttura pubblica dell'Azienda Usl di Bologna che ne condivide gli obiettivi con l'associazione di volontariato e la coop perLuca. Nella chiesa Sacra Famiglia del Meloncello in via Irma Bandiera 24, a Bologna, domani alle ore 18.00 si celebrerà una messa in suo ricordo.

Un dolore privato dal quale è nata speranza per molti. La vicenda vissuta dalla famiglia De Nigris è diventata nei cuori di un padre e di una madre un dolore che cura, un diamante incastonato come un bene prezioso per guardare con occhi diversi la sofferenza, la difficoltà e le battaglie delle persone fragili e delle loro famiglie.


Diciotto anni fa Luca De Nigris, 16 anni, moriva dopo un lungo periodo di coma e stato vegetativo, durato 240 giorni. L'associazione "Gli amici di Luca" fu da subito una risorsa per trasformare quel dolore in qualcosa di concreto: prima per provvedere alle sue cure all'estero, poi è stata il motore che ha permesso la nascita della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, il primo centro pubblico innovativo rivolto a giovani e adulti con esiti di coma e stato vegetativo, dal 2004 all'ospedale Bellaria, Azienda Usl di Bologna.

"Grazie a Luca abbiamo avuto 18 anni di iniziative, progettualità e solidarietà che hanno coinvolto non solo la nostra città - raccontano oggi Fulvio De Nigris e Maria Vaccari - permettendo che il grande sogno della Casa dei Risvegli a lui dedicata diventasse realtà. Il sogno di un centro di riabilitazione e ricerca con la famiglia al centro della terapia che ha colmato un vuoto, che è diventata modello nazionale ed europeo condiviso e fatto proprio dalle istituzioni e dai tanti amici di Luca che si allargano sempre di più. Luca ci ricorda quotidianamente il nostro impegno nei confronti delle persone con esiti di coma e delle loro famiglie. Lui è nello sguardo di queste persone, nei loro desideri, nelle loro speranze, in quello che per lui e andato perduto ma ancora possibile da recuperare per chi ogni giorno vive la lunga difficile battaglia per la ripresa della vita. Noi siamo convinti di questo e del ruolo, nostro come di tanti, di 'familiari esperti' che sostengono, nella forza propulsiva dei tanti volontari e nell'impegno degli operatori non sanitari dell'associazione, l'eccellente lavoro dei professionisti dell'Azienda Usl di Bologna".

La vicenda di Luca insegna che il dolore non è mai chiuso in se stesso, che l'emotività e l'umanità non è mai isolata ma che è possibile farla interagire con professionalità diverse in una forma di alleanza terapeutica che nei rispettivi ruoli rafforza l'obiettivo comune. Dalla Casa dei Risvegli Luca De Nigris sono passate oltre 250 persone, la maggior parte delle quali sono tornate a casa, a una vita attiva e consapevole. A dimostrazione che il 'miracolo' non è solo fede, ma anche ricerca, informazione, condivisione".

 
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Gli Amici di Luca - Via Saffi n. 8 - 40131 Bologna - tel: 051-6494570 - COMAIUTO: 800-998067
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