Bologna. La città si prepara alla 28ª Befana di solidarietà per la Casa dei Risvegli Luca De Nigris
Si è tenuta martedì 16 dicembre, nella sala stampa Luca Savonuzzi di Palazzo d’Accursio a Bologna, la conferenza stampa di presentazione della 28ª edizione della Befana di solidarietà per la Casa dei Risvegli Luca De Nigris, promossa dalla Fondazione Gli Amici di Luca Casa dei Risvegli Luca De Nigris ETS. Un appuntamento che, da oltre venticinque anni, rappresenta uno dei simboli più autentici della Bologna solidale.
All’incontro hanno preso parte l’assessore alla Cultura del Comune di Bologna Daniele Del Pozzo, Fulvio De Nigris, presidente della Fondazione, e Maria Vaccari, vicepresidente, insieme a Francesco Lombardi, direttore UOC dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, Paolo Carati, vicepresidente CNA Bologna, Gabriele Scrima, direttore organizzativo del Teatro Duse, Sandra Bertuzzi per Fantateatro, Riccardo Grassi per Spazio Conad e Paola Mandrioli, storica interprete della Befana della Casa dei Risvegli. Presenti in sala anche promotori, sostenitori e partner storici dell’iniziativa .
«Non è solo un momento di festa per i bambini, ma un vero e proprio risveglio collettivo, nel senso etimologico dell’Epifania», ha sottolineato Daniele Del Pozzo nel corso della conferenza stampa, rimarcando il valore culturale e simbolico dell’iniziativa per la città.
La Befana di solidarietà affonda le sue radici in una vicenda personale che si è trasformata nel tempo in un progetto collettivo di cura, ricerca e sostegno. A ricordarlo sono stati Fulvio De Nigris e Maria Vaccari, genitori di Luca e anima della Fondazione:
«La Befana è l’inizio di un anno, quella che ha salutato Luca alla fine della sua vita e che ogni anno ci faceva ripartire con le attività. Senza la rete di amici che si è creata nel tempo non saremmo usciti da quel buco nero. È una sfida continua, ma bellissima, perché fatta insieme».
Un messaggio che richiama il valore della comunità come elemento fondante della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, oggi riconosciuta come centro pubblico di eccellenza a livello nazionale ed europeo.
Il legame tra solidarietà e percorso di cura è stato evidenziato anche da Francesco Lombardi, direttore dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna:
«Il risveglio è possibile, ma passa dalle cure. Non solo farmacologiche, ma anche da momenti di felicità e spensieratezza, come quelli che si respirano alla Casa dei Risvegli».
Accanto alle istituzioni sanitarie, determinante è il sostegno del tessuto economico cittadino. Riccardo Grassi, socio di Spazio Conad, ha sottolineato:
«Quando si fa parte di una comunità, ognuno deve fare la sua parte. Noi ci sentiamo parte di questa famiglia».
Sulla stessa linea Paolo Carati, vicepresidente CNA Bologna, che ha ribadito la necessità di «una maggiore consapevolezza collettiva» intorno a iniziative di questo valore sociale.
La manifestazione si svolgerà dal 4 al 6 gennaio, con appuntamenti diffusi in città. Il momento più atteso sarà martedì 6 gennaio al mattino, con la tradizionale Befana della CNA sul Trishow di Luca Soldati, guidato dal sindaco Matteo Lepore insieme al cardinale Matteo Maria Zuppi. Nel pomeriggio, animazioni all’Ippodromo Arcoveggio e, alle ore 18, il gran finale al Teatro Duse, dove Fantateatro porterà in scena La Regina delle Nevi, con incasso devoluto alla Casa dei Risvegli.
A dare volto e voce alla manifestazione sarà ancora una volta Paola Mandrioli, storica Befana dell’iniziativa, che ha ringraziato Bologna «perché sa farsi sentire nei momenti di solidarietà e di bisogno».
La Befana di solidarietà, patrocinata dal Comune di Bologna e realizzata grazie a una rete di partner storici, si conferma anche in questa edizione come un ponte tra tradizione popolare, cultura e impegno civile, capace di rinnovarsi ogni anno senza perdere il suo significato più profondo.
Il programma completo https://www.amicidiluca.it/wp-content/uploads/2025/12/programma-befane-scaled.jpg