Un fiore da Luca, per ricordare chi non c'č pių


Domenica 8 gennaio 2023 dalle ore 9.00 alle 11.00 al cimitero di Borgo Panigale in via Marco Emilio Lepido 60 “Un fiore da Luca per ricordare chi non c’è più” iniziativa promossa dall’associazione Gli amici di Luca con il patrocinio di Bologna, Servizi cimiteriali, per ricordare Luca De Nigris che a 16 anni, dopo l’Epifania, l’8 gennaio del 1998 non si svegliò. A lui è dedicata la Casa dei Risvegli di Bologna. Verrà regalato un fiore (gerbera), fino ad esaurimento, alle persone che verranno al cimitero per ricordare un proprio caro “Questo fiore – dice Fulvio De Nigris papa di Luca . vuole essere un gesto di speranza. Siamo un dono di qualcuno per qualcuno”

Alle ore 11.15 nel salone della Chiesa di S.Giovanni Battista in via Lame 132 aTrebbo di Reno Don Domenico Cambareri donerà ai presenti “Un fiore da Luca” e celebrerà una messa in ricordo dell’amico e compagno del Liceo Minghetti



“La Befana appena conclusa, con la presenza del sindaco e dell’Arcivescovo di Bologna– dicono Maria Vaccari e Fulvio De Nigris genitori di Luca – ci dimostrano l’abbraccio della città. Tutto partì da Luca che è sempre con noi e che oggi ricordiamo. Luca ci ricorda quotidianamente il nostro impegno nei confronti delle persone con esiti di coma e delle loro famiglie Lui è nello sguardo di queste persone, nei loro desideri, nelle loro speranze, in quello che per lui e andato perduto ma ancora possibile recuperare per chi ogni giorno vive la lunga difficile battaglia per la ripresa della vita. Noi siamo convinti di questo e del ruolo, nostro come di tanti, di "familiari esperti" che sostengono nella forza propulsiva dei tanti volontari e nell'impegno degli operatori sanitari e non nella Casa dei Risvegli Luca De Nigris dell’Azienda Usl di Bologna. La vicenda di Luca insegna anche questo: che il dolore non è mai chiuso in se stesso, che l’emotività e l’umanità non è mai isolata ma che è possibile farla interagire con professionalità diverse in una forma di alleanza terapeutica che nei rispettivi ruoli rafforza l‘obiettivo comune”.