Arte Fiera alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris


Le storie della "Casa dei risvegli Luca De Nigris" diventano un'opera di Art city. Per la prima volta, la struttura di riabilitazione dell'Ausl e dell'associazione 'Gli amici di Luca' ospiterà uno degli eventi di Art city 2019, la settimana dedicata all'arte contemporanea in occasione dell'edizione di Arte Fiera in arrivo. Dall'1 al 3 febbraio, la Casa dei Risvegli Luca De Nigris sarà teatro di "pulsazione#1 ECO", un'installazione performativa a meta' strada tra arte e teatro realizzata da Emilio Fantin e a cura di Fabiola Naldi. L’accesso del pubblico sarà su prenotazione (dal 15 al 30 gennaio inviando mail a Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo ) e in orari prestabiliti.

Il tutto avverrà all'interno di un "integratore", una struttura con la pianta a forma di fiore, che consiste in una sorta di labirinto di reti metalliche. Al suo interno sono posizionati sei scranni, alti da non toccare per terra, in modo che le persone non si possano vedere tra loro, ma solo ascoltarsi. Quattro sedie sono per gli spettatori, due saranno occupate dai narratori, ovvero ex pazienti, parenti, amici e personale della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, compreso il fondatore Fulvio De Nigris e il testimonial Alessandro Bergonzoni, che racconteranno le loro storie. L'idea di fondo e' che "il carico emotivo della Casa dei Risvegli Luca De Nigris intensifichi il potere evocativo della voce dei narratori". Venerdi' 1, sabato 2 e domenica 3 febbraio si terranno sessioni ogni 30 minuti, dalle 16.30 alle 19, per un massimo di quattro spettatori per volta (la prenotazione e' obbligatoria).

La performance e' stata presentata al Mambo dal direttore artistico del museo e di Art City, Lorenzo Balbi, insieme a Fulvio De Nigris, Emilio Fantin, Fabiola Naldi e a Fabio La Porta dell'Ausl di Bologna. "Non si tratta di un'opera da esporre, ma di un dispositivo- spiega l'artista- in cui gli stessi spettatori contribuiscono a creare l'esperienza. E' da sperimentare, piu' che da vedere".

La Casa dei Risvegli Luca De Nigris, aggiunge la curatrice, "e' il luogo giusto per questa installazione. Non volevamo stare in un museo, ne' in mezzo al caos dell'art week". Fulvio De Nigris sottolinea che "quello tra arte e cura e' un legame che ci e' sempre stato a cuore. Vedremo che effetto avra' questa performance sugli attori e sul pubblico".