GIORNATA DEI RISVEGLI: Al Teatro Duse amore oltre alla disabilita'
Sono aperte le prevendite per “Tu è il mio respiro”, il nuovo spettacolo diretto da Mimmo Sorrentino di Teatro dell’Argine e interpretato da attori usciti dal coma, in programma al TEATRO DUSE DI BOLOGNA venerdì 7 ottobre ORE 21.00

Sono aperte al Teatro Duse di Bologna (via Cartoleria 42, acquisti online su www.vivaticket.it) le prevendite per il nuovo spettacolo realizzato dalla compagnia teatrale Gli amici di Luca in collaborazione con il Teatro dell’Argine, dal titolo “Tu è il mio respiro”, testo e regia di Mimmo Sorrentino. Lo spettacolo debutterà in prima nazionale venerdì 7 ottobre alle ore 21.00, nell’ambito della seconda “Giornata europea dei risvegli”, testimonial Alessandro Bergonzoni, promossa sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo. Ingresso: posto unico 18 euro.


Lo spettacolo è frutto del laboratorio “Teatro dei risvegli” rivolto a persone uscite dal coma, realizzato presso la Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna con il sostegno della Fondazione Alta Mane Italia. Il laboratorio permanente condotto dal Teatro dell’Argine (conduttori-registi: Nicola Bonazzi e Deborah Fortini; coordinatrice pedagogica: Federica Perri) quest’anno ha affrontato il tema dell’amore raccontato attraverso quattro storie che, come si legge nelle note di regia di Mimmo Sorrentino, “trascendono la condizione fisica e psichica di chi le interpreta. Sono storie d’amore. L’amore è un Tu e quel Tu è il proprio respiro”.


Ho chiesto ai partecipanti al laboratorio teatrale – scrive ancora il regista Mimmo Sorrentino – di svolgere un esercizio: avvicinarsi alla finestra e salutare una persona cara che è al di là del vetro. Tutti hanno salutato una donna. La donna che amano e da cui sono o vorrebbero essere amati. La madre. La donna del godimento. La donna che li assiste. La donna che manca. Dall’altra parte del vetro c’è il loro desiderio. La loro necessità. Li raccolgo e gli do spazio. Scrivo quattro storie. Quattro relazioni diverse tra un uomo e una donna. Quattro storie d’amore. L’amore non conosce disabilità. Se ne infischia delle convenzioni sociali. Delle differenze etniche, anagrafiche, religiose, di genere. Oltrepassa le galere, non conosce la distanza. Non si lascia prendere. Ci trascende”.


Questo nuovo spettacolo – aggiunge Fulvio De Nigris direttore del Centro studi per la ricerca sul coma – Gli amici di Luca – affronta un tema molto sentito dai nostri ragazzi e sul quale ci abbiamo girato intorno in questi anni: l’amore, il desidero e la sessualità nelle persone con disabilità. L’incontro con Mimmo Sorrentino è stato molto stimolante e siamo molto curiosi di vedere come il pubblico reagirà a questa nostra ulteriore sfida. Il tema è senza dubbio scottante, invisibile nell’invisibilità che spesso avvolge la condizione di cui ci occupiamo: il coma, i suoi esiti, lo stato vegetativo e il reinserimento sociale. Non potevamo far finta di niente, nel rispetto delle persone che seguiamo, sempre più turbate da una mancanza e delle loro famiglie alle cui domande siamo chiamati a dare risposte”.


Con Mimmo Sorrentino – conclude De Nigris – proseguiamo quel lavoro di ricerca teatrale, realizzate con il contributo della Fondazione Alta Mane Italia. Così è stato con Babilonia Teatri e poi con il Teatro dell’Argine, che ormai da anni ci affianca nel progetto ‘Teatro dei risvegli’, che tanti risultati positivi sta avendo nel percorso di riabilitazione e risocializzazione delle persone uscite dal coma”.


Per informazioni:

Associazione Gli amici di Luca, tel. 051 6494570, sito www.amicidiluca.it.