GIORNATA DEI RISVEGLI
BOLOGNA E’ CURA – MANIFESTO PARTECIPATIVO
Premessa
Torna la manifestazione più importante dell’associazione Gli amici di Luca: la GIORNATA NAZIONALE DEI RISVEGLI PER LA RICERCA SUL COMA-VALE LA PENA” giunta al traguardo della venticinquesima edizione, testimonial Alessandro Bergonzoni, storicamente sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica anche nona Giornata Europea con l’Alto patrocinio del Parlamento Europeo. Quest’anno la manifestazione conclude il percorso del progetto “Bologna è cura – manifesto partecipativo per la Giornata dei risvegli” realizzato con il
comune di Bologna e numerosi partner.
Questa manifestazione intende sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sulle persone con esiti di coma e le loro famiglie affinché i diritti e le loro problematiche siano sempre sotto gli occhi di tutti ed i loro bisogni intercettati in maniera costante e consapevole nella nostra regione ed in ogni area geografica di riferimento. La manifestazione di informazione sul coma, lo stato vegetativo e le gravi cerebrolesioni acquisite torna dunque ancora per sensibilizzare l’opinione pubblica, dare voce alle persone con esiti di coma e le loro famiglie, mettere in luce le criticità assistenziali e approfondire le nuove frontiere della ricerca. Una iniziativa che dal 1999 si è consolidata nel tempo e si è radicata nel territorio sia regionale che nazionale ed europeo. In particolar modo i due appuntamenti che costituiscono momenti particolari di attenzione e partecipazione partono da due componenti fondamentali: -La prima è costituita dal progetto della “Casa dei Risvegli Luca De Nigris” un centro pubblico dell’Azienda Usl di Bologna di riabilitazione e ricerca, condiviso con il Comune di Bologna e riconosciuto dalla Regione Emilia Romagna; un modello innovativo unico nel suo genere in Italia e in Europa, sorto a Bologna nell’area dell’Ospedale Bellaria, che consolida una nuova filosofia della cura e che valorizza il ruolo centrale della famiglia. Qui avverrà l’open day del 7 ottobre mattina. -La seconda componente è il rapporto stretto con la città e il territorio. In questo caso estremamente importante è l’appuntamento di domenica 8 ottobre tra piazza Maggiore e via Rizzoli a Bologna con la rete di collaborazione con altre associazioni ed enti (CSI Centro Sportivo Italiano, Curia di Bologna, Pastorale giovanile, Croce Rossa Italiana, Avis, CIP Comitato Italiano Paralimpico) I destinatari e fruitori dell’iniziativa sono le migliaia di persone e i loro familiari/caregivers che vivono il problema di ricominciare a vivere dopo una grave cerebrolesione acquisita. L’obiettivo non è soltanto quello di infondere loro fiducia e consolidare la rete di servizi assistenziali, sociali e culturali del tempo libero per permettere loro una ampia e articolata risocializzazione nel tessuto territoriale al di fuori della famiglia, ma è anche quello, attraverso testimonianze di storie vissute, di sensibilizzare l’opinione pubblica e i media su un vasto problema che deve essere sotto gli occhi di tutti. Queste le modalità attraverso le quali sarà pubblicizzata che l’iniziativa fruisce del contributo concesso dalla Regione: - Spot televisivi e radiofonici, pubblicità su quotidiani, depliant e manifesti, campagne veicolate attraverso i Bus e le Pensiline, striscione stradale siti web, social network, rivista “Gli amici di Luca Magazine”, altro. L’associazione Gli amici di Luca è presente nell’“Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità” ed è impegnata nell’applicazione del piano di azione che ratifica la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e nell’impegno sulle pari opportunità delle persone disagiate
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